Detrazione IVA al 50% sull’acquisto di una casa in classe A o B anche per il 2017.
Ecco una buona notizia per i ritardatari che hanno acquistato o stanno per acquistare un’abitazione a basso impatto energetico. C’è tempo fino al 31 dicembre 2017 per usufruire del bonus casa in classe A o B.
La conversione in legge del decreto Mille proroghe sancisce la detrazione Irpef del 50% dell’Iva pagata sull’acquisto di una casa di classe energetica A o B.
La detrazione IVA si applica agli acquisti di abitazioni che rispettino le seguenti condizioni:
- L’acquirente è un privato.
- La casa per la quale si richiede la detrazione IVA del 50% deve essere acquistata entro il 31 dicembre 2017.
- L’abitazione è acquistata dal costruttore. Per avere diritto alla detrazione è fondamentale rivolgersi a un’impresa costruttrice per l’acquisto o la ristrutturazione della casa. L’agevolazione è ripartita in dieci quote costanti nell’anno in cui sono state sostenute le spese e nei nove periodi d’imposta successivi.
Facciamo un piccolo esempio. Supponiamo che il prezzo d’acquisto di un immobile sia di 300 mila Euro, con l’Iva al 4%, in quanto si tratta di un’abitazione principale. L’ammontare da portare in detrazione sarà 6.000 Euro [(300.000×4%)×50%], con rate annuali di 600 Euro. - L’immobile rientra nella classe energetica A o B ed è adibito a uso residenziale. Questo rappresenta un segnale di attenzione che va nella direzione di promuovere una politica delle costruzioni orientata al rinnovo urbano con edifici di qualità e ad alta prestazione energetica.
E inoltre il bonus si applica anche:
- Alle abitazioni oggetto di interventi di recupero o ristrutturazione edilizia. Questa detrazione si applica, anche per il 2016, con aliquota del 50% e deve essere calcolata sul 25% del prezzo di acquisto dell’immobile, entro un importo massimo di 96 mila Euro, e ripartita in 10 quote costanti.
Facciamo un esempio: acquisto un appartamento all’interno di un fabbricato interamente ristrutturato, al prezzo di 300 mila Euro + Iva al 4%, per un totale di 312 mila Euro. Ho diritto alla detrazione del 50% dell’Iva pagata, quindi 6 mila Euro (12.000*50%) e alla detrazione del 50% calcolata sul 25% del costo dell’immobile rimasto a mio carico, pari a 38.250 Euro [(312.000-6.000)×25%]×50%. - Alle seconde case. Ecco un’altra buona notizia. Infatti ci si può avvalere della detrazione Iva anche per la seconda casa, che ha un’IVA del 10% rispetto a quella del 4% sulla prima casa.
In questo modo si cerca di favorire l’acquisto di seconde case, magari per le vacanze, in una classe energetica elevata, in modo da rispettare i canoni di risparmio energetico ottimali. - A chi ha stipulato un rogito nell’anno solare 2016. Il testo del decreto, infatti, si limita a spostare in avanti di un anno la scadenza inizialmente prevista, ossia il 31 dicembre 2016, stabilendo semplicemente che le norme vengano applicate fino al 31 dicembre 2017.
- Alle abitazioni di lusso
- Alle pertinenze acquistate contestualmente all’abitazione, a condizione che il vincolo pertinenziale risulti dall’atto di compravendita.
Quali sono le differenze del bonus tra prima e seconda casa?
Sull’acquisto di una prima casa si può contare su un credito d’imposta pari al 2% del costo di acquisto, dato che l’Iva dovuta al costruttore è del 4%.
Nel caso invece di acquisto di seconda casa lo sconto fiscale è pari al 5% del costo di acquisto dato che l’Iva da versare è al 10%.
Come funziona per la dichiarazione dei redditi?
Nel modello 730 2017 compilare il rigo E59 presente nel quadro E della sezione III C indicando il numero della rata
Nel modello unico 2017 compilare il rigo RP59 presente nel quadro RP della sezione III C indicando il numero della rata e l’importo