Le agevolazioni sull’acquisto della prima casa. Ecco il Bonus 2017.

Anche per il 2017 sono previste interessanti agevolazioni sull’acquisto della prima casa. È infatti possibile beneficiare del bonus per comprare l’abitazione principale, con importanti incentivi sulle tasse e sulla stipula del contratto di mutuo.
Il bonus sull’acquisto della prima casa ha aperto scenari molto interessanti per quel che riguarda il mercato immobiliare, rendendo disponibili importanti riduzioni fiscali.
Grazie a queste agevolazioni vengono a crearsi situazioni di vantaggio per gli acquirenti:
da una parte abbiamo una riduzione dell’Iva dal 21% al 4% per chi decide di acquistare casa da un’impresa;
dall’altra abbiamo una riduzione dell’imposta di registro per chi compra casa da privati.
Ma non finisce qui.
Oggi non tutti hanno possibilità di accesso al credito , specialmente per quanto riguarda un argomento piuttosto delicato, ovvero quello legato ai giovani.
A questo proposito è utile ricordare che tra le agevolazioni per la prima casa ci sono anche importanti incentivi per richiedere un mutuo. È stato istituito il Fondo di garanzia a copertura statale per richiedere il mutuo nel 2017, con la possibilità di sospendere il pagamento delle rate per un massimo di 18 mesi. Questa è una buona notizia soprattutto in favore dei più giovani, titolari di contratti di lavoro atipici.

Facciamo un excursus veloce di alcune agevolazioni prima di analizzare tutti gli aspetti importanti.
Alcuni limiti che impedivano alle persone in possesso di un’abitazione di usufruire del bonus prima casa sono stati cancellati. Ora, l’agevolazione fiscale può essere usufruita anche se in possesso di una casa, con il vincolo però di venderla entro 18 mesi dal nuovo acquisto.
Ora è possibile richiedere l’agevolazione due volte, nel caso di immobile reso inagibile dal terremoto, come recentemente chiarito dall’Agenzia delle Entrate.

Entriamo nel dettaglio e proviamo a spiegare, attraverso una mini guida, tutte le situazioni possibili passo per passo.
Di seguito le agevolazioni fiscali sull’acquisto della prima casa 2017, con tutti i requisiti e i casi di decadenza.

Partiamo dall’inizio: cos’è il bonus sulla prima casa?

Il Bonus prima casa 2017 consiste nella possibilità di usufruire di importanti incentivi e agevolazioni fiscali legate all’acquisto di un immobile da adibire ad abitazione principale.
Anche durante tutto il 2017 è possibile portare in detrazione una percentuale dell’importo speso con la dichiarazione dei redditi. Inoltre con il bonus prima casa è prevista la riduzione dell’Iva dell’imposta di registro e di una quota Irpef.

Bonus prima casa 2017 – i requisiti.

  • Non essere proprietari di immobile adibito ad abitazione nello stesso Comune nel quale si richiedono le agevolazioni per l’acquisto della prima casa;
  • non essere titolare di diritto di uso, usufrutto o abitazione di altro immobile nel Comune;
  • avere o stabilire entro 18 mesi la residenza nel Comune in cui si desidera acquistare l’immobile usufruendo delle agevolazioni fiscali (in alternativa al trasferimento, l’acquirente dovrà dimostrare di avere nel Comune d’acquisto la sede di lavoro);
  • non essere titolare di abitazioni in tutto il territorio nazionale acquistati con agevolazioni o venderle entro 1 anno in caso di possesso.

Inoltre, le agevolazioni previste dal bonus prima casa 2017 vengono erogate soltanto per immobili che non rientrino nelle categorie catastali A1, A8, A9, ovvero ad esclusione delle case di lusso.

Per richiedere il bonus sull’acquisto della prima casa, è necessario verificare le caratteristiche dell’immobile, con l’ausilio di esperti, ovvero geometri, ingegneri, architetti. Per stipulare l’atto d’acquisto e per l’applicazione delle agevolazioni fiscali bisognerà invece rivolgersi presso un notaio.

Agevolazioni fiscali per comprare la prima casa

  • Iva al 4%: il bonus prima casa 2017 prevede una riduzione dell’Iva dal 21% al 4% per chi acquista l’immobile dall’impresa costruttrice. Acquistando la prima casa dall’impresa costruttrice, il contribuente dovrà pagare, in misura fissa, 200 euro cadauno per imposta ipotecaria e catastale.
  • Imposta di registro: per gli acquisti da privati, il bonus prima casa 2017 è stabilita nella misura del 2%. L’acquirente, in determinate situazioni e sotto l’approvazione del notaio, può far valere l’imposta di registro sulla base del valore catastale e non sul valore di mercato, ovvero attraverso il meccanismo prezzo/valore. Sempre per gli acquisti da privati, l’imposta ipotecaria e quella catastale sono fissate a 50 euro ciascuna.
  • Acquisto da agenzia immobiliare: è prevista la detrazione ai fini Irpef del 19% sui compensi corrisposti all’agenzia intermediaria per un importo non superiore ai 1.000 euro.
  • Acquisti per successione e donazione: in questi casi, l’Agenzia delle Entrate ha confermato che il bonus prima casa 2017 può essere applicato, con imposta ipotecaria e catastale equiparata a quella degli acquisti dalle imprese costruttrici (200 euro).
  • Credito d’imposta: ne ha diritto chi vende una casa e la riacquista entro 12 mesi. Può quindi sottrarre dall’imposta da pagare quella già pagata con il precedente acquisto.

Quando si perde il diritto alle agevolazioni prima casa?

Per le agevolazioni previste dal bonus prima casa 2017, l’amministrazione finanziaria procederà con la verifica della presenza dei requisiti richiesti e dichiarati.
In caso di false dichiarazioni decadono le agevolazioni fiscali concesse e il contribuente è chiamato al pagamento delle imposte precedentemente detratte, maggiorate da una sanzione del 30%.

Il bonus prima casa decade, inoltre, se si vende l’immobile agevolato entro 5 anni. Nel caso in cui, però, alla vendita segue l’acquisto di una nuova prima casa destinata ad abitazione, anche appartenente alle categorie, catastali di lusso, non decade il bonus e quindi non si deve procedere con il pagamento delle imposte precedentemente detratte.

Oltre alle agevolazioni prima casa, anche per il 2017 è in vigore la detrazione Iva per chi acquista abitazioni di classe energetica A e B, indipendentemente dal fatto che si tratti di prima o seconda casa.

Mutui agevolati

Approfondiremo questo aspetto nei prossimi giorni.